Vai al contenuto

Bozza:CyberChallenge.IT

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

CyberChallenge.IT è un progetto di formazione in sicurezza informatica organizzato dal Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica (CINI) attraverso il suo Laboratorio nazionale di cybersecurity con il supporto dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Nonostante solo le università e le accademie militari italiane possano prendere parte al progetto come sedi, la partecipazione individuale ai test d'ingresso è indiscriminatamente aperta a tutti i residenti in Italia di età compresa tra i 16 e i 24 anni. Gli studenti iscritti ad uno dei corsi di studio di un'università possono decidere di partecipare ai test d'ingresso di un'altra università[1].

Test d'ingresso

[modifica | modifica wikitesto]

I test d'ingresso consistono al 2025 in una prova di logica seguita da una prova di programmazione, da effettuarsi in presenza presso la sede scelta dal partecipante. Se l'aspirante partecipante si classifica almeno 60esimo, anche a pari merito, nella classifica della sede può accedere alla prova di programmazione, dalla quale vengono selezionati 20 partecipanti ed opzionalmente fino a 5 ''riservisti'', che possono prendere parte alle lezioni ma non possono partecipare alla gara locale a meno di rinunce di altri partecipanti[2].

Le lezioni si incentrano principalmente sulle quattro categorie di hacking più comuni nel contesto del mondo delle CTF: sicurezza web, sicurezza software, reverse engineering, crittografia[1].

La struttura delle lezioni è a discrezione delle singole sedi, che possono decidere di sfruttare questa flessibilità per ospitare professionisti e sponsor locali durante il corso del progetto[3][4].

Alla fine della fase di formazione viene effettuata una gara CTF in stile jeopardy, individuale ed in contemporanea tra tutte le sedi, nella quale i partecipanti ed eventuali subentranti cercano di trovare vulnerabilità in quanti più servizi possibili messi a disposizione dagli organizzatori. In alcuni degli anni precedenti, alcuni dei migliori classificati nella classifica aggregata nazionale sono stati convocati per il ritiro della rappresentativa italiana per le competizioni CTF[5].

A seguito di questa competizione le sedi sono invitate a scegliere la loro squadra, composta da massimo 6 partecipanti, per la partecipazione alla gara nazionale.

I partecipanti che prendono parte a questa gara non potranno mai più prendere parte nuovamente al progetto come partecipanti in gara, a meno che non siano studenti delle superiori, caso in cui potranno ripartecipare una volta iscritti ad un corso di studi universitario[2].

Gara nazionale (dal 2018)

[modifica | modifica wikitesto]

Partecipano alla gara nazionale le rappresentative delle rispettive sedi partecipanti, che si sfidano in una CTF attacco-difesa nella quale le squadre sono responsabili di attaccare le altre squadre e difendere senza modificare le funzionalità dei servizi che vengono messi a disposizione sui server a loro affidati, uguali per tutti al momento dell'inizio della gara.[6]

Scopo del progetto

[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto nasce nel 2017 anche grazie al Centro di ricerca di Cyber intelligence e information security dell'università Sapienza (CIS)[7] in vista della prima partecipazione di una rappresentativa italiana alla European Cybersecurity Challenge[8].

Albo d'oro (dal 2018)

[modifica | modifica wikitesto]
Posizione Università Vittorie 2ⁱ posti 3ⁱ posti
1 "Sapienza" università di Roma 3 0 0
2 Politecnico di Milano 1 3 0
3 Politecnico di Torino 1 2 0
4 Università di Pisa 1 0 2
5 Università di Cagliari

Università di Padova

1 0 0
6 Università di Bologna 0 1 2
7 Università di Bari "Aldo Moro"

Università di Trento

0 1 0
8 Università di Genova 0 0 2
9 Università di Verona

Università "Ca' Foscari" di Venezia

0 0 1
  1. 1 2 CyberChallenge.IT, su CyberChallenge.IT. URL consultato il 23 dicembre 2025.
  2. 1 2 Regolamento, su CyberChallenge.IT. URL consultato il 23 dicembre 2025.
  3. Aziende - CyberChallenge.IT - Università di Bologna, su cyberchallenge.unibo.it. URL consultato il 22 dicembre 2025.
  4. CyberChallenge.IT UniPG, su cyberchallenge.unipg.it. URL consultato il 22 dicembre 2025.
  5. CYBERCHALLENGE.IT 2024 | Politecnico di Bari, su www.poliba.it. URL consultato il 22 dicembre 2025.
  6. Regolamento, su CyberChallenge.IT. URL consultato il 22 dicembre 2025.
  7. Simone Cosimi, CyberChallenge, i vincitori del premio per la sicurezza informatica, su Wired Italia, 8 giugno 2017. URL consultato il 22 dicembre 2025.
  8. Nazionale degli hacker in ritiro a Lucca - Software e App, su Agenzia ANSA, 10 ottobre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2025.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]