Vai al contenuto

Codognè

Coordinate: 45°52′N 12°26′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Codognè
comune
Codognè – Stemma
Codognè – Bandiera
Codognè – Veduta
Codognè – Veduta
Villa Toderini
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Amministrazione
SindacoJessica Masini (lista civica trasversale Avanti Codognè!) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate45°52′N 12°26′E
Altitudine26 m s.l.m.
Superficie21,75 km²
Abitanti5 266[1] (31-5-2025)
Densità242,11 ab./km²
FrazioniCimavilla, Cimetta, Roverbasso
Località: Borgo Municipio, Borgo Chiesa, Campo Cervaro, Termen
Comuni confinantiFontanelle, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Mareno di Piave, San Fior, San Vendemiano, Vazzola
Altre informazioni
Cod. postale31013
Prefisso0438
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT026019
Cod. catastaleC815
TargaTV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 422 GG[3]
Nome abitanticodognesi
Patronosant'Andrea Apostolo
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Codognè
Codognè
Codognè – Mappa
Codognè – Mappa
Il territorio comunale nella provincia di Treviso.
Sito istituzionale

Codognè[4] o Codogné[5] (pronuncia /kodoɲˈɲe, -ɛ/[6]; [kodoˈɲe] in veneto[7]) è un comune italiano di 5 266 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Codognè deriva dal latino *cotōneum ‘cotogno’[8] (in latino classico cydōneum[9]), con il suffisso collettivo comune -ētum, passato attraverso *-ét > [10], però gran parte delle fonti individua nell’albero di cotogno l’autentica origine del toponimo.[11]

Nel Medioevo, la località veneta fu centro di una comunità benedettina.

Tra il XVIII e il XIX secolo a Codognè sostarono Napoleone, in transito durante la battaglia dei Camolli, e Ugo Foscolo, ospite a Villa Toderini, luogo di composizione di alcuni sonetti.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]
Il campanile della parrocchiale

Chiesa arcipretale di Sant'Andrea

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Codognè).

La chiesa parrocchiale di Codognè, ubicata in località Borgo Chiesa, è un edificio la cui prima attestazione risale al 1328 quando era una semplice cappella alle dipendenze della Pieve San Pietro di Fontanelle, l’aspetto attuale, di chiara ispirazione palladiana, è frutto degli interventi di restauro terminati nel 1825.

La struttura ha una facciata a capanna, caratterizzata da un grande frontone dentellato e sovrastato da tre statue, sostenuto da quattro lunghe semicolonne corinzie. Al centro della facciata, un bassorilievo rettangolare rappresenta il santo a cui la chiesa è consacrata.

La parrocchiale

Chiesa parrocchiale S. Ulderico Vescovo

[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione di Cimetta, la parrocchiale è dedicata a S. Ulderico Vescovo. Fu costruita nel 1440, al tempo del vescovo Antonio Correr e divenne parrocchia nel 1547, quando già da tre anni possedeva il fonte battesimale. L’esterno è frutto di un restauro del 1910 in cui fu eseguita la facciata tripartita. Sopra il portone d’ingresso ci attende in abiti pontificali il titolare della Chiesa.[12]

Architetture civili

[modifica | modifica wikitesto]
Villa Travaini

Di seguito è riportato un elenco delle ville venete presenti sul territorio comunale di Codognè:

Aree naturali

[modifica | modifica wikitesto]
Il platano monumentale

Il territorio di Codognè, fertile e perciò in vasta parte agricolo, va ricordato per la presenza di diversi corsi d'acqua e di risorgive, ascrivibili al peculiare paesaggio dei palù tra Livenza e Monticano, di cui Codognè è il fulcro, assieme a San Fior di Sotto e Zoppè. É il luogo ideale per la coltivazione del pom codogno, del quale esistono anche numerosi esemplari spontanei.

Platano monumentale

[modifica | modifica wikitesto]

Nel piazzale della chiesa di sant'Andrea sorge un grande Platanus orientalis, la cui circonferenza è di 4,3 metri, per un'altezza di 26; è classificato nella lista dei circa 22 000 alberi monumentali italiani tutelati dalla guardia forestale e uno dei 16 dislocati in provincia di Treviso.[17][18]

la Festa della Mela Cotogna dal 2009 è diventata un evento di promozione del territorio, delle produzioni tipiche (in primis la mela cotogna), dell’artigianato locale e dell’associazionismo. Il successo delle recenti edizioni della Festa è stato reso possibile grazie alla sinergia instaurata con le associazioni comunali e con le realtà economiche del paese, in particolare con i ristoratori, gli artigiani gastronomici e coloro che si occupano di ristorazione in senso lato e gli imprenditori agricoli.[19]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[20]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2023 gli stranieri residenti nel comune erano 493, ovvero il 9,4% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[21]:

  1. Romania 92
  2. Albania 61
  3. India 40
  4. Croazia 38
  5. Ucraina 33
  6. Bosnia ed Erzegovina 29
  7. Cina 26
  8. Marocco 26

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]
Il centro di Roverbasso

Al comune di Codognè appartengono tre frazioni: Cimavilla e Cimetta, le più a ovest, sorgono lungo la Strada Provinciale 15 Cadore-Mare, Roverbasso occupa invece l'area est del comune, comprendendo aree rurali di rilievo paesaggistico.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Gianfranco Lorenzon Lista civica Sindaco
1999 2004 Lorena Andreetta Lista civica Sindaco
2004 2009 Lorena Andreetta Lista civica Sindaco
2009 2014 Roberto Bet Lista civica Sindaco
2014 2019 Roberto Bet Lista civica Sindaco
2019 2024 Lisa Tommasella Lista civica Sindaco
8 giugno 2024 in carica Jessica Masini Lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1869 aggregazione della frazione di Roverbasso staccata dal comune di Gaiarine.[22]

La principale squadra di calcio del comune è l'U.S.C. Codognè che milita in Seconda Categoria. I colori sociali sono il bianco e l'azzurro.

La squadra di volley del comune è la Spaccio Occhiali Vision - Volley Codognè che milita in serie B2. I colori della società sono anch'essi bianco e blu.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ gazzettaufficiale.it
  5. ^ Codogné, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  6. ^ Luciano Canepari, Codogné, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  7. ^ Teresa Cappello e Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron, 1981, p. 164, SBN UMC0979712.
  8. ^ Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 254, ISBN 88-02-07228-0.
  9. ^ (DE) Wilhelm Meyer-Lübke, Romanisches Etymologisches Wörterbuch, 6ª ed., Heidelberg, Winter, 1992 [1935], p. 226 (2436), ISBN 3-533-01394-4.
  10. ^ Dante Olivieri, Toponomastica veneta, Venezia-Roma, Istituto per la collaborazione culturale, 1961-1962, p. 55, SBN PAR1141079.
  11. ^ Toponimi dell’Alta Marca, Codognè qdpconoscere.it
  12. ^ A Codognè la chiesa arcipretale di Sant’Andrea e quella dedicata a Sant’Ulderico a Cimetta qdpconoscere.it
  13. ^ Villa Paoletti, su culturaveneto.it, febbraio 2018..
  14. ^ Villa Porcia Andreetta Dell'Andrea, su culturaveneto.it, febbraio 2018..
  15. ^ Villa Toderini, su culturaveneto.it, febbraio 2018..
  16. ^ Villa Travaini, su culturaveneto.it, febbraio 2018..
  17. ^ Cfr. il censimento nazionale degli alberi monumentali Archiviato il 26 giugno 2014 in Internet Archive..
  18. ^ platano secolare fondoambiente.it
  19. ^ Festa della Mela Cotogna comune.codogne.tv.it
  20. ^ Dati tratti da:
  21. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2023 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 2 luglio 2024.
  22. ^ ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN248751379