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Monitor (computer)

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Un vecchio monitor per computer con schermo a tubo catodico (CRT, a sinistra) e un monitor LCD (a destra).

Il monitor per computer è un dispositivo elettronico utilizzato per visualizzare immagini, testi e video trasmessi in formato elettronico.[1] In Italia viene talvolta chiamato semplicemente schermo, mentre in contesti lavorativi, come uffici o servizi, può essere indicato anche come videoterminale.[2]

Caratteristiche

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In informatica, il monitor collegato a un computer è generalmente considerato una periferica di uscita (output). Se dotato di funzionalità touch screen, può funzionare anche come periferica di ingresso (input), assumendo le funzioni di tastiera e mouse.[3]

Il collegamento al computer può avvenire tramite diverse porte, tra le più diffuse VGA, DVI, HDMI, DisplayPort, SDI e USB-C. Alcuni monitor possono inoltre integrare altoparlanti per la riproduzione audio o altri accessori, come porte USB, Ethernet o webcam con microfono.

Un monitor per computer con display a cristalli liquidi (LCD).
Lo stesso argomento in dettaglio: Display.

Il componente principale di un monitor è il display,[4] cioè il dispositivo elettronico su cui vengono generate le immagini. Esistono diversi tipi di display in base alla tecnologia utilizzata. In passato era molto diffuso il tubo catodico. Al 2023, le tecnologie più comuni sono i display LCD (talvolta impropriamente chiamati "LED", per via dell’uso di diodi LED nella retroilluminazione) e i display OLED.

Tipologia e uso

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Esistono diversi tipi di monitor, utilizzati anche in contesti non strettamente informatici, con funzioni e caratteristiche specifiche.

Alcuni monitor sono impiegati nei banchi di regia dei centri di produzione e diffusione TV, e sono dotati di robustezza, interfacciabilità e trasportabilità. Altri sono destinati ad apparecchiature medicali, con display sia a colori che monocromatici e curva standard DICOM.

Esistono inoltre monitor per il controllo e la visualizzazione di apparecchiature scientifiche e industriali, come sistemi analitici fisici e chimici, sistemi robotizzati e impianti di monitoraggio in tempo reale. Alcuni monitor sono integrati in prodotti di largo consumo e sistemi multimediali, come console per videogiochi portatili e navigatori satellitari, fornendo un output video.

Alcuni monitor possono disporre di touch screen, ovvero display interattivi sensibili alla pressione delle dita o a movimenti specifici, che consentono di differenziare le azioni in base all’interazione dell’utente.

La maggior parte dei televisori dispone di ingressi video e, in alcuni casi, può svolgere la funzione di monitor. La connessione HDMI, compatibile con il segnale DVI, permette a un televisore di funzionare sia come televisore sia come monitor per computer.

Esempio di postura corretta al videoterminale

L’uso prolungato dei monitor può comportare alcuni rischi per la salute. Tra i più comuni vi sono:

Per ridurre questi rischi, è consigliato mantenere una postura adeguata e una debita distanza dallo schermo, fare pause regolari, regolare luminosità e contrasto, e utilizzare supporti ergonomici.

  1. monitor, su Garzanti Linguistica. URL consultato il 18 luglio 2017.
  2. videoterminale, su treccani.it. URL consultato il 18 luglio 2017.
  3. (EN) What is a Monitor?, su Computer Hope, 27 giugno 2017. URL consultato il 18 luglio 2017.
  4. display, su treccani.it. URL consultato il 18 luglio 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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