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Multilinguismo

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Placca trilingue a Satu Mare in Transilvania, con iscrizioni in rumeno, ungherese e tedesco

Il multilinguismo è la presenza, in una data area geografica, di diverse lingue. Questo termine è spesso usato come sinonimo di plurilinguismo, che più propriamente si riferisce alla capacità degli abitanti di tale area geografica di esprimersi in diverse lingue. In particolare si parla di bilinguismo per la capacità di esprimersi in due lingue. Questo secondo i concetti sviluppati dal Consiglio d'Europa.[1]

Poliglottismo

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Lo stesso argomento in dettaglio: Poliglotta.

Il termine è anche usato per indicare la capacità di una persona di padroneggiare molte lingue. In tal caso si parla anche di poliglottismo (o poliglottia), mentre la persona è detta poliglotta. Non esiste, tuttavia, accordo su quante ne debba parlare per essere definita tale. È stato coniato il termine "iperpoliglotta" per una persona che parla almeno sei lingue, ma è assai raramente usato[2].

Ci sono due principali forme di multilinguismo[3][4][5][6]:

  • Multilinguismo individuale: una persona che sa parlare e comprendere più di una lingua.
  • Multilinguismo sociale o comunitario: una società o comunità in cui vengono parlate più lingue, con diversi livelli di competenza nelle lingue da parte dei membri della comunità.

Esistono vari modi in cui il multilinguismo si può manifestare, tra cui[7][8][9][10]:

  • Multilinguismo simultaneo: Quando una persona acquisisce più lingue contemporaneamente, di solito da una giovane età, attraverso esposizione in famiglia o ambiente sociale.
  • Multilinguismo successivo: Quando una persona impara una seconda lingua (L2) o anche lingue successive a partire da una lingua madre (L1) già acquisita.

Le persone che parlano più lingue possono farlo in vari modi, come competenze parziali (ad esempio, parlare alcune lingue solo in contesti specifici) o competenze fluide in tutte le lingue parlate[11][12].

In Italia ci sono diverse regioni bilingui, dove vengono parlate due lingue ufficiali. Le principali sono:

  • Trentino-Alto Adige/Südtirol: Si parlano principalmente italiano e tedesco. In questa regione, il tedesco è molto diffuso, soprattutto nella parte settentrionale, e viene utilizzato come lingua ufficiale accanto all'italiano. Inoltre, in alcune zone c'è anche il ladino, una lingua retoromanza parlata in alcune valli.
  • Valle d'Aosta: In questa regione, le lingue ufficiali sono italiano e francese. La Valle d'Aosta ha una forte influenza culturale e linguistica francese, e il francese è molto parlato, soprattutto nelle aree più vicine alla Francia.
  • Friuli-Venezia Giulia: Qui, oltre all'italiano, è riconosciuto anche il friulano come lingua ufficiale, una lingua retoromanza che viene parlata da una parte della popolazione, soprattutto nelle zone rurali.
  • Sardegna: Anche se il sardo è una lingua ufficiale insieme all'italiano, il suo uso è più limitato rispetto alle altre lingue regionali, e la maggior parte delle persone parla principalmente italiano.

Queste regioni hanno statuti speciali che tutelano le lingue minoritarie e promuovono l'uso di entrambe le lingue ufficiali in vari settori della vita pubblica, dall'istruzione all'amministrazione.

Nel Regno Unito

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Nonostante l’inglese è la lingua dominante e ufficiale in tutto il Regno Unito, ci sono lingue riconosciute regionalmente:

  • Gallese (Welsh): parlato soprattutto in Galles e riconosciuto come lingua ufficiale insieme all’inglese. Molte scuole e documenti pubblici sono bilingue inglese-gallese.
  • Gaelico scozzese (Scottish Gaelic): parlato in alcune aree delle Highlands e delle isole scozzesi; ha status ufficiale limitato e viene insegnato in scuole e usato in media locali.
  • Irlandese (Irish): parlato in alcune zone dell’Irlanda del Nord; ha un riconoscimento formale, soprattutto nell’educazione e in alcune comunicazioni ufficiali.
  • Dialetto scozzese dell'Ulster (Ulster Scots): una lingua tradizionale parlata in alcune comunità dell’Irlanda del Nord; riconosciuta a livello culturale.
  • Cornico (Cornish): lingua della Cornovaglia, rivitalizzata nel XX secolo dopo essere praticamente scomparsa verso la fine del XVIII secolo[13]; usata principalmente in ambito culturale.

Quasi tutti i paesi africani sono multilingui[14][15]. Alcuni esempi sono:

Paese Lingue ufficiali Altre lingue parlate Note
Nigeria Inglese Hausa, Yoruba, Igbo e 500 altre lingue[16][17] Uno dei paesi più multilingui al mondo
Ghana Akan, Ewe, Ga, Dagbani, ecc. Inglese per scuola e amministrazione
Sudafrica 11 lingue ufficiali[18] Zulu, Xhosa, Afrikaans, Inglese, ecc. Caso unico: molte lingue con pari status
Camerun Francese, Inglese Oltre 200 lingue locali[19][20] Bilinguismo ufficiale e forte diversità
Kenya Inglese, Swahili Kikuyu, Luo, Luhya, ecc. Swahili lingua veicolare nazionale
Tanzania Oltre 120 lingue etniche[21] Swahili unifica il paese
Uganda Luganda e molte altre Plurilinguismo quotidiano
eSwatini Inglese, Siswati Zulu, Afrikaans, altre lingue bantu Siswati il più parlato, l'inglese usato nelle amministrazioni ufficiali.
Etiopia Amarico (federale) Oromo, Tigrino, Somalo, ecc. Lingue ufficiali anche a livello regionale
Marocco Arabo, Amazigh Francese, Darija Multilinguismo arabo–berbero–europeo
Algeria Francese Francese molto diffuso
Senegal Francese Wolof, Serer, Pulaar, ecc. Wolof molto usato nella vita quotidiana
Mali Bambara, Songhai, Tuareg, ecc. Bambara lingua più parlata

Nel resto del mondo

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Paese Lingue ufficiali Lingue principali Altre lingue parlate Note
Svizzera Tedesco, Francese, Italiano, Romancio Tedesco, Francese, Italiano Inglese, Portoghese, Albanese, Spagnolo, Serbo Ogni lingua ufficiale è parlata in una specifica regione del paese.
Canada Inglese, Francese Punjabi, Italiano, Spagnolo, Tailandese La bilinguità inglese-francese è istituzionalizzata, specialmente in Québec.
India Hindi, Inglese Bengali, Telugu, Marathi, Tamil, Urdu, Gujarati, Punjabi, Malayalam Ha una grande diversità linguistica con 22 lingue ufficiali riconosciute.
Belgio Olandese, Francese, Tedesco Olandese (Fiammingo), Francese Tedesco, Arabo, Italiano, Spagnolo Le lingue ufficiali dipendono dalla regione (Fiandre, Vallonia, Bruxelles).
Finlandia Finlandese, Svedese Sami, Russo, Estone Il finlandese e lo svedese sono lingue ufficiali, con il Sami parlato da una minoranza.
Singapore Inglese, Malese, Cinese (Mandarino), Tamil Inglese, Malese Cinese (Mandarino), Tamil L'inglese è la lingua principale di istruzione e affari, ma sono parlati anche diversi dialetti.
Israele Ebraico Ebraico, arabo La presenza di immigrati e minoranze ha portato alla diffusione di lingue come russo, yiddish, amarico L'arabo è ufficiale principalmente per la minoranza araba di Israele, che comprende circa il 20% della popolazione[22]. Sebbene l'arabo non venga usato tanto quanto l'ebraico nelle istituzioni centrali, è stata lingua ufficiale fino al 2018 (quando venne derubricata a lingua con “status speciale”)[23][24], e in molte aree arabe del paese (come Nazareth, Haifa o Umm al-Fahm) è la lingua predominante[25][26].
USA Nessuna lingua ufficiale federale, ma l'inglese è la lingua dominante Inglese Spagnolo, Cinese (Mandarino, Cantonese), Arabo, Vietnamita, Francese, Tagalog, Italiano L'inglese è la lingua dominante, ma molte lingue sono parlate, tra cui lo spagnolo (seconda lingua più parlata). Le lingue non sono ufficialmente riconosciute a livello federale.
Messico Spagnolo Nahuatl (la lingua degli Aztechi), Maya, Mixteco, Zapoteco, Totonaco e altre 68 lingue indigene riconosciute ufficialmente dalla Costituzione messicana e dalla legge, chiamate lingue nazionali[27][28].
Ucraina Ucraino Russo Sebbene l'ucraino sia la lingua ufficiale, il russo è ampiamente parlato, soprattutto nelle regioni orientali e meridionali del paese (come Donbas e Crimea), nonché nelle grandi città come Kiev e Odessa. Il russo è stato la lingua dominante durante il periodo sovietico, e molte persone lo parlano come prima lingua, o comunque in parallelo con l'ucraino.
Filippine Filippino, Inglese Cebuano, Ilocano, Hiligaynon, Bicolano Il Filippino (basato sul Tagalog) e l'inglese sono le lingue ufficiali, ma ci sono numerosi dialetti regionali.
Spagna Spagnolo (Castigliano) Catalano, Basco, Galiziano, Aragonese Le lingue regionali sono ufficiali in alcune aree, come la Catalogna e i Paesi Baschi.
Malaysia Malese Inglese, Mandarino, Tamil, Cantonese, Hokkien Il malese è la lingua ufficiale, ma sono parlati anche numerosi dialetti etnici.
Lussemburgo Lussemburghese, Francese, Tedesco Italiano, Portoghese Il Lussemburghese è la lingua parlata quotidianamente, mentre il francese e il tedesco sono usati ufficialmente.
Cina Mandarino (Putonghua) Cantonese, Shanghainese, Hakka, Tibetano, Uiguro, Mongolo, Coreano Il mandarino è la lingua ufficiale, ma esistono numerosi dialetti e lingue etniche (come tibetano, uiguro e mongolo) parlati nelle regioni autonome.
Australia Nessuna lingua ufficiale federale, ma l'inglese è dominante Inglese Mandarino, Italiano, Greco, Arabo, Cantonese, Vietnamita, Spagnolo, Portoghese L'inglese è la lingua principale, ma esistono lingue indigene e una grande varietà di lingue parlate da immigrati, tra cui il mandarino e il greco.
Nuova Zelanda Inglese, Māori e Lingua dei segni neozelandese Le lingue straniere, come il cantonese, il samoano e l'hindi, sono parlate da un numero crescente di immigrati La lingua Māori è parlata prevalentemente dalle generazioni più anziane, mentre le nuove generazioni tendono a parlare principalmente l'inglese[29].
Russia Russo - Tataro (Tatarstan), Bashkiro (Bashkortostan) (lingue turche)

- Checheno, Inguscio, Circasiano (lingue caucasiche)

- Komis, Mori (lingue finno-ugriche)

Alcune lingue regionali (come il tataro e il checheno) sono parlate nelle rispettive repubbliche, ma stanno declinando, soprattutto per l'uso ridotto nelle scuole e nelle istituzioni[30][31].
Sud America Multilinguismo tra lingue indigene ed europee (spagnolo e portoghese). - Quechua, Aymara (Ande del Perù, Bolivia, Ecuador, Argentina)

- Guaraní (Paraguay, lingua ufficiale accanto allo spagnolo)

- Mapudungun (Cile, Argentina)

- Tupi, Guaraní (Brasile)

Alcune lingue indigene sono in declino[32][33]

I benefici del parlare più lingue sono numerosi e includono:

  • Miglioramento cognitivo: Le persone multilingui tendono ad avere una maggiore flessibilità cognitiva, come la capacità di risolvere problemi e la memoria[34][35].
  • Accesso a opportunità culturali ed economiche: Conoscere più lingue offre vantaggi nel mondo del lavoro e facilita l'accesso a diverse culture e tradizioni[36][37].
  • Sviluppo dell'empatia e della consapevolezza interculturale: Il multilinguismo aiuta le persone a comprendere e apprezzare meglio le differenze culturali[38][39].

Nonostante i suoi benefici, il multilinguismo può anche comportare delle difficoltà:

  • Competenze linguistiche ineguali: Le persone possono essere più forti in una lingua rispetto a un'altra, il che può causare difficoltà in alcune situazioni comunicative[40][41].
  • Difficoltà di mantenimento: Mantenere la competenza in più lingue richiede pratica costante, e senza un uso regolare, una lingua può essere dimenticata[42][43].
  • Pressione sociale e politica: In alcune regioni, le lingue minoritarie possono essere marginalizzate, e l'uso di lingue dominanti può prevalere. In alcune aree, ci sono anche politiche di assimilazione linguistica che limitano il multilinguismo[44][45][46][47].

Multilinguismo ed Educazione

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L'educazione multilingue è un approccio che incoraggia l'apprendimento di più lingue fin dalla giovane età. Studi suggeriscono che l'apprendimento di lingue straniere in giovane età può migliorare le capacità cognitive e aumentare le opportunità future[48][49][50][51].

Metodi di insegnamento multilingue:

  • Immersione linguistica: I bambini imparano una seconda lingua vivendo in un ambiente in cui la lingua target è parlata quotidianamente.
  • Insegnamento delle lingue straniere: Le scuole offrono corsi di lingue straniere, favorendo l'acquisizione di lingue diverse dalla propria lingua madre.

Multilinguismo e Tecnologia

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La tecnologia ha un ruolo crescente nel facilitare il multilinguismo. Piattaforme online, traduttori automatici e software di apprendimento delle lingue rendono più facile per le persone imparare e usare più lingue. Ad esempio, applicazioni come Duolingo, Google Translate e ChatGPT hanno reso l'apprendimento delle lingue più accessibile e conveniente[52][53].

Multilinguismo e politiche linguistiche

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Le politiche linguistiche di un paese o regione possono influenzare il multilinguismo:

  • In alcuni paesi, il bilinguismo ufficiale è incoraggiato o imposto (ad esempio, in Canada, dove l'inglese e il francese sono lingue ufficiali).
  • Altri paesi possono promuovere l'uso di una lingua dominante e ridurre l'uso di lingue regionali o minoritarie.

Le politiche linguistiche possono anche avere un impatto sull'educazione, sul lavoro e sull'accesso ai diritti civili[54][55].

  1. (FR) Guide pour l'élaboration des politiques linguistiques éducatives en Europe (DOC), su coe.int.
  2. Esistono anche gli iperpoliglotti, su Il Post, 9 settembre 2018. URL consultato il 29 dicembre 2025.
  3. Grosjean, F. (2010). Bilingual: Life and Reality. Harvard University Press.
  4. Cenoz, J. (2009). Towards Multilingual Education: Basque Educational Research from an International Perspective. Multilingual Matters.
  5. Fishman, J. A. (2001). Can Threatened Languages Be Saved?. Multilingual Matters.
  6. Skutnabb-Kangas, T. (2000). Linguistic Genocide in Education—Or Worldwide Diversity and Human Rights? Lawrence Erlbaum Associates.
  7. De Houwer, A. (2009). Bilingual first language acquisition: A study of early development. Multilingual Matters.
  8. Paradis, J. (2007). Dual language development and disorders: A handbook on bilingualism and second language learning. Paul H. Brookes Publishing.
  9. Cummins, J. (2000). Language, Power, and Pedagogy: Bilingual Children in the Crossfire. Multilingual Matters.
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  11. Grosjean, F. (2010). Bilingual: Life and Reality. Harvard University Press.
  12. Pavlenko, A., & Blackledge, A. (2004). Negotiation of Identities in Multilingual Contexts. Multilingual Matters.
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  18. Le 11 lingue ufficiali del Sudafrica: un tesoro di diversità, su www.siamviaggi.it. URL consultato il 29 dicembre 2025.
  19. Cameroon, su ethnologue.com.
  20. Francesca Zavettieri, Camerun: geografia di un Paese poliglotta ricco di bellezza, su MeteoWeb, 20 aprile 2024. URL consultato il 29 dicembre 2025.
  21. AfriSafaris Tanzania | La Tanzania, su www.afrisafaristanzania.com. URL consultato il 29 dicembre 2025.
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  23. Yael Keshet e Ariela Popper-Giveon, Language practice and policy in Israeli hospitals: the case of the Hebrew and Arabic languages, in Israel Journal of Health Policy Research, vol. 8, n. 1, 2 luglio 2019, pp. 58, DOI:10.1186/s13584-019-0331-7. URL consultato il 29 dicembre 2025.
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  26. La società, su www.eclettico.org. URL consultato il 29 dicembre 2025.
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  29. (EN) Languages that Māori people in New Zealand can speak, su Figure.NZ. URL consultato il 29 dicembre 2025.
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  31. (EN) How Russian state pressure on regional languages is sparking civic activism in the North Caucasus, su OC Media, 13 giugno 2018. URL consultato il 29 dicembre 2025.
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  33. (EN) Cutting Edge | Indigenous languages: Gateways to the world's cultural. URL consultato il 29 dicembre 2025.
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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) List of noted polyglots[collegamento interrotto], su eddiedonovan.com.
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